Credits: London Cable Car
Location: London (United Kingdom)
Architectural Project: Wilkinson Eyre Architects
Financed by: The Emirates Air Line
Progetto Lighting: Simes
Il London Cable Car si integra alla rete di trasporto londinese in occasione dei giochi della XXX Olimpiade, per sostenerne il traffico viario offrendo una meravigliosa vista sulla città. La luce di Simes accende la funivia che conduce da un capo all’altro del Tamigi e arricchisce lo skyline notturno londinese.
La London Cable Car, anche nota come Thames Cable Car, è una cabinovia della città di Londra, che attraversa il fiume Tamigi e collega la penisola di Greenwich con i Royal Docks. Essa costituisce la prima cabinovia urbana del Regno Unito ed è stata finanziata dalla compagnia aerea Emirates Air Line con un investimento di 36 milioni di sterline.
La struttura è stata realizzata per supportare il traffico viario durante i giochi della XXX Olimpiade, che si sono svolti a Londra dal 27 luglio al 12 agosto 2012. Progettata dai Wilkinson Eyre Architects, essa attraversa il Tamigi ad un’altezza di 93 metri e si compone di 34 cabine, ciascuna delle quali trasporta dieci persone; la struttura può trasportare 2.500 passeggeri ogni ora, in modo analogo a quanto farebbero cinquanta autobus.
La cabinovia rappresenta oggi una delle opere più interessanti che si siano integrate all’infrastruttura di Londra negli ultimi anni. Il viaggio attraverso il Tamigi fornisce un panorama di alcune delle aree più ricche di opportunità nella capitale. Le stazioni, poste sui due lati del fiume, sono state i principali catalizzatori che hanno contribuito a trasformare questa zona in un vivace quartiere metropolitano con nuove imprese, case e opportunità di lavoro: del resto, la grande crescita economica è sempre stata preceduta dallo sviluppo infrastrutturale.
“Con orgoglio SIMES ha dato luce al progetto, illuminando interamente i due terminali e anche le tre torri a elica che si ergono come sculture sulle acque del Tamigi”.
Le due stazioni, Greenwich Peninsula e Royal Docks, sono una coppia di padiglioni visivamente leggeri e dal vetro smaltato e si trovano ognuno su un lato opposto del fiume. La parte più interessante del progetto illuminotecnico è costituita dall’illuminazione delle vetrate interne. Il vetro è un materiale molto particolare, perché non è in grado di “catturare” la luce, mentre al contrario, generalmente la riflette. Per garantire un effetto materico e far risaltare i volumi dell’involucro architettonico, il progettista ha elaborato una soluzione innovativa. Dei Minilinear full glass versione speciale, con 21 LED e lenti rotosimmetriche di 5° sono stati disposti a ridosso della parete vitrea all’interno della struttura e la illumina in radenza dal basso verso l’alto. In questo modo è stata ottenuta una splendida distribuzione di luce, straordinariamente uniforme su tutta la superficie vetrata sia in altezza che in lunghezza.
Degli effetti a parete Slot sono invece ancorati alla struttura in metallo superiore e sono in grado di illuminare le scale garantendo un’illuminazione puntuale e ben direzionata per le aree di transito.
Le zone d’ingresso alla stazione, sono illuminate con downlight fascio ampio ZIP DOWNLIGHT COMFORT, che consentono di illuminare il modo funzionale le aree legate all'operatività nella stazione, garantendo il massimo comfort visivo.
Protagonisti del progetto, insieme i Mini Linear, sono poi i proiettori Focus di Simes, che si integrano perfettamente nel progetto sia per stile che per intensità luminosa del fascio. Design moderno, robustezza meccanica e resistenza agli agenti atmosferici, grande precisione ottica: FOCUS rappresenta la perfetta sintesi delle caratteristiche indispensabili per un proiettore ad alte prestazioni illuminotecniche.
La fune della cabinovia si regge su tre torri di torsione che ne custodiscono i cavi. La forma scultorea delle tre torri dell'Emirate Air Line rende un'incredibile aggiunta alla skyline di Londra. La loro struttura aperta e spirale unisce l'ingegneria e l'estetica per fornire una costruzione visiva leggera che minimizza la massa percepita. Dei proiettori Mega Focus di Simes sono stati installati alla base ed in cima alle torri, con i fasci concentrici a riempire di luce i volumi cavi.
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Queste e molte altre soluzioni ancora rappresentano la risposta di Simes rispetto all'esigenza ricorrente del lighting designer di illuminare con una luce di qualità lo spazio adiacente all'architettura residenziale per favorire l'integrazione tra indoor e outdoor. Se desideri ricevere maggiori informazioni non esitare a contattarci. Puoi anche fissare un webmeeting con noi per ricevere supporto sul tuo specifico progetto.